Eppure la genesi di questa autovettura è stata tutt'altro che semplice, anche e soprattutto per il grande successo riscosso dai modelli precedenti (205, 206 e l'ultima nata, la 207). Infatti con questa 208 Peugeot ha voluto invertire la rotta intrapresa con le auto appartenenti al segmento B, vale a dire, auto che hanno visto aumentare le proprie dimensioni arrivando a minacciare quelle del segmento superiore, facendo la 208 ben 7cm più piccola della 207 ed allegerendola di ben 110 chili di media, ribassandola di 1 cm. Questa scelta ha reso la nuova nata in casa Peugeot, sicuramente più agile e scattante, grazie anche ai nuovi ed efficienti motori a 3 cilindri a benzina che hanno, tra le altre cose, anche il pregio di consumare meno carburante. Se le dimensioni esterne sono diminuite, l'abitabilità interna è stata migliorata, specie per i passeggeri nella parte posteriore dell'autovettura con ben 5 cm in più per posizionare le loro ginocchia e con una capacità del bagagliaio aumentata di 15 litri sino ad arrivare ad un massimo di 311 totali. Quindi una 208 “più piccola all’esterno e più grande all’interno” come ha sintetizzato responsabile "Synthèse Véhicule 208" Christophe Clochard.
Anche l'abitacolo è stato rivisto con un design moderno e confortevole, un volante di nuova generazione, di dimensioni ridotte ma molto maneggevole ma che richiede però una presa più salda.
Finalmente Peugeot ha deciso di estendere anche a questo modello le funzionalità touch screen, riprendendo il modello head-up display già visto sulla 3008, con il quadro strumenti rialzato arricchito da uno schermo touch screen ben visibile anche dai passeggeri, con le informazioni che vengono proiettate su una lamina trasparente.
Un cruscotto quindi più semplice, ripulito da molte informazioni inutili che caratterizzavano i modelli precenti, con una serie di connettività estese, su tutte le nuove apps per i-Pad.
Il design esterno è un mix di energia ed eleganza. L'occhio cade subito sulla calandra sospesa, sulle luci a LED e sui gruppi ottici del posteriore con la forma originale a boomerang.
Per non parlare poi delle scolpiture su tetto, cofano e sulle fiancate. I paraurti sono in tinta con la carrozzeria. LA 208 sarà venduta nella versione a 3 e a 5 porte, anche se il managment di casa Peugeot confida più su quest'ultima versione come volume di vendite.
Motori della Peugeot 208
La rivoluzione in casa Peugeot non poteva certo non toccare anche il discorso motori, con uno sguardo particolare all'argomento che va più per la maggiore in questo periodo: ecologia e consumi ridotti. Come non rimanere basiti davanti ai motori turbodiesel common rail e-HDi, con sistema di Stop & Start di ultima generazione, in grado di emettere meno di 100 g/km di CO2, inferiori di ben 34 g/km rispetto ai valori registrati sulla 207.
Scendono anche i consumi, calcalati in circa 3.4 litri per 100km per la versione base 1.4 HDi da 68 CV. Sono previste sia propulsioni a benzina che a gasolio e, grande novità di questo modello, una versione con il sistema micro-ibrido e-HDi. Nuovi i motori benzina tre cilindri: 1.0 e 1.2 VTi, particolarmente prestazionali con un consumo medio di 4.3 litri per 100 km. Ci sono anche i motori diesel 1.6 da 92 e 115 CV. Per chi ama poi lo spirito sportivo che da sempre contraddistingue la Peugeot, non manca la verve di un 1.6 turbo THP da 155 CV (frutto della collaborazione con Bmw) e due altre proposte da 95 e 120 CV.
Il prezzo base di questa nuova Peugeot 208 parte da circa 11650 euro.
L'ultima particolarità che vogliamo segnalarvi di questa autovettura è che la Peugeot 208 è nata per essere ecologica non solo nella motorizzazione, ma anche nei materiali, dato che circa il 25% dei materiali utilizzati deriva da materiali di riciclo o di origine naturale, vedasi il paraurti posteriore o le ventole.
Video presentazione della nuova Peugeot 208
Commenti
Posta un commento