In molti conosceranno già il nome di questo scooter di casa Suzuki: stiamo infatti parlando del Suzuki Burgman, lo scooter più famoso della casa motociclisitca giapponese. Questo scooter è talmente famoso e popolare nel mondo da costituire un brand tutto suo. In Italia viene venduto con diverse motorizzazioni: si va dal modello 125cc fino ad arrivare al modello con cilindrata massima, cioè 650 cc.
La casa motoristica giapponese ha voluto sperimentare su questo suo modello di punta la famosa trazione a idrogeno, trazione che permetterebbe a questo scooter giapponese di trarre notevoli benefici sia dal punto di vista dei consumi sia dal punto di vista economico.
Questo scooter Suzuki Burgman Fuel Cell utilizza infatti delle pile molto particolari, note con il nome di celle combustibili (è questa infatti la traduzione italiana del termine Fuel Cell associato a questo modello) in grado di trasformare il carburante (in questo caso l'idrogeno) in energia elettrica che consente, appunto, a questo Suzuki Burgman Fuel Cell di muoversi.
Grazie a questo sistema Fuel Cell, si è in grado di utilizzare energia pulita, assolutamente non inquinante, generata dalla reazione chimica che combina l'idrogeno e l'ossigeno contenuti nell'aria che solitamente respiriamo.
Questa tecnologia intergrata in uno scooter, anche se dalle dimensioni importanti come questo Suzuki Burgman Fuel Cell, costituisce una soluzione tecnologica all'avanguardia in termini di inquinamento ambientale che porterà non pochi vantaggi a questo scooter targato Suzuki.
Infatti, il serbatoio dell'idrogeno, ad alta pressione, di cui è dotato questo scooter Suzuki Burgman Fuel Cell consente di viaggiare per ben 350 Km senza dover ricorrere ad altri rifornimenti.
L'utilizzo di energia "verde" come l'idrogeno permette inoltre di azzerare quasi l'utilizzo dell'energia durante le fasi di accelerazione, velocità di crociera, decelerazione e quando il motore gira a basso numero di giri.
Nella fase di start-up poi, le celle combustibili intervengono a supporto della batteria per rendere ottimale la resa del motore.
Per adesso la Suzuki stà sviluppando questa sua tecnologia a livello sperimentale; nel frattempo la casa motoristica giapponese continua comunque a promuovere il suo modello classico, cioè lo scooter Suzuki Burgman, arrivando a proporre il modello di cilindrata maggiore della serie, lo scooter di 650 cc che viene venduto in Italia ad un prezzo di 9650 euro con la possibilità di estendere la garanzia di ben due anni, un prezzo in offerta di cui potrete usufruire fino al prossimo 30 settembre.
La casa motoristica giapponese ha voluto sperimentare su questo suo modello di punta la famosa trazione a idrogeno, trazione che permetterebbe a questo scooter giapponese di trarre notevoli benefici sia dal punto di vista dei consumi sia dal punto di vista economico.
Questa tecnologia intergrata in uno scooter, anche se dalle dimensioni importanti come questo Suzuki Burgman Fuel Cell, costituisce una soluzione tecnologica all'avanguardia in termini di inquinamento ambientale che porterà non pochi vantaggi a questo scooter targato Suzuki.
L'utilizzo di energia "verde" come l'idrogeno permette inoltre di azzerare quasi l'utilizzo dell'energia durante le fasi di accelerazione, velocità di crociera, decelerazione e quando il motore gira a basso numero di giri.
Nella fase di start-up poi, le celle combustibili intervengono a supporto della batteria per rendere ottimale la resa del motore.
Per adesso la Suzuki stà sviluppando questa sua tecnologia a livello sperimentale; nel frattempo la casa motoristica giapponese continua comunque a promuovere il suo modello classico, cioè lo scooter Suzuki Burgman, arrivando a proporre il modello di cilindrata maggiore della serie, lo scooter di 650 cc che viene venduto in Italia ad un prezzo di 9650 euro con la possibilità di estendere la garanzia di ben due anni, un prezzo in offerta di cui potrete usufruire fino al prossimo 30 settembre.
Suzuki Burgman Fuel Cell videorecensione
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