La Opel Insignia non finisce più di stupire. Dopo ver fatto incetta di premi internazionali, non ultimo l'ambito premio di "Auto dell'anno 2009", la casa tedesca rilancia questa pluripremiata berlina e station wagon proponendo una nuova motorizzazione a gasolio che spicca per l'enorme potenza e per l'efficienza mostrata. Stiamo naturalmente parlando del BiTurbo CDTI da 195 CV e, per chi lo volesse, c'è anche a disposizione la versione con trazione integrale e con il differenziale posteriore autobloccante.
Stiamo parlando infatti di un motore 2.0 CDTI litri in grado di erogare 143 kW/195 cv e 400 Nm di coppia massima, già disponibile a 1750 giri, un motore pensato per rendere questa autovettura particolarmente agile, reattiva e fluida nelle fasi di accelerazione. I consumi sono molto contenuti per un motore di questo tipo; partono da soli 4,9 litri per 100 chilometri (129 g/km di CO2) e rendono pertanto questa Insignia BiTurbo una delle medie con i minori consumi ed emissioni. La velocità massima dichiarata è di 230 km/h con un'accelerazione mostruosa da 0 a 100 in soli 8,7 secondi. La Opel Insignia BiTurbo è già in vendita in tutti i concessionari Opel dal Gennaio 2012.
Per quanto riguarda il telaio, la Insignia utilizza un telaio SuperSport già visto sul modello OPC (Opel Performance Center) da 325 CV, cioè un telaio con montante ad alte prestazioni (HiPerStrut), in grado di aumentare ulteriormente le caratteristiche dinamiche della vettura.. Ma è senz'altro il motore biturbo a gasolio a colpire la nostra attenzione e quella di tutti gli appassionati di motori. La particolarità di questo motore consiste nel fatto che utilizza un sistema di sovralimentazione di tipo sequenziale con doppio intercooler. Da sottolineare, inoltre, la presenza di iniettori piezoelettrici in grado di reggere pressioni di esercizio fino a 2000 bar, una pressione davvero consistente, garantendo, in questo modo, una combustione molto più precisa ed efficiente con conseguente ottimizzazione dei consumi di carburante e un aumento sensibile delle prestazioni. Due turbocompressori di dimensioni diverse operano separatamente o insieme e c'è da dire che, nel segmento delle vetture medie, Opel è l'unico fornitore a fornire una tecnologia sofisticata di turbocompressione sequenziale in un motore diesel.
Di serie troviamo, inoltre, un sistema di Start/Stop di ultimissima generazione, dispositivo che rende Insignia una delle più parsimoniose vetture di medie dimensioni, anche se è possibile trovarlo in tutti i modelli della Opel Insigna e non solo in questa versione BiTurbo. Il cambio è manuale a 6 marce oppure si può avere quello automatico.
Abbiamo detto della presenza del sistema di raffreddamento a doppio intercooler, sistema innovativo di cui Opel è proprietaria. Ai bassi regimi, interviene infatti un intercooler aggiuntivo, quello raffreddato a liquido e direttamente collegato al piccolo turbocompressore, sistema che impedisce così il fastidioso effetto di “ritardo del turbo”. Ai medi regimi entra invece in azione il secondo compressore più potente e quindi è richiesto l'utilizzo del secondo intercooler, più grande anch'esso del precedente. Ai regimi più elevati (a partire da circa 3000 giri) i gas vengono inviati direttamente alla turbina più grande, per ottenere potenza alle velocità superiori. A completare questo piccolo gioiello della meccanica, Opel ha introdotto in questa Opel Insignia BiTurbo una tecnologia innovativa denominata Cleantech in grado di controllare la combustione attraverso un innovativo sistema elettronica a circuito chiuso.
Rimangono tutte le dotazioni di sicurezza che hanno permesso all'Insignia di vincere diversi premi a livello internazionale, come ad esempio il sistema di sensori di cui Opel è proprietaria e denominato "Opel Eye", oppure il sistema FCA (Forward Collision Alert), un sistema in grado di allertare il conducente in caso di rischio incidente, o il sistema CIB (Collision Imminent Braking) che contribusice a frenare la vettura nel caso in cui si rilevi il rischio di un impatto.
La Opel Insignia 2.0 BiTurbo CDTI è disponibile nel solo ed esclusivo allestimento Cosmo, sia berlina che Sports Tourer con i prezzi che partono da 34.000 euro.
Opel Insignia BiTurbo video
Di serie troviamo, inoltre, un sistema di Start/Stop di ultimissima generazione, dispositivo che rende Insignia una delle più parsimoniose vetture di medie dimensioni, anche se è possibile trovarlo in tutti i modelli della Opel Insigna e non solo in questa versione BiTurbo. Il cambio è manuale a 6 marce oppure si può avere quello automatico.
Abbiamo detto della presenza del sistema di raffreddamento a doppio intercooler, sistema innovativo di cui Opel è proprietaria. Ai bassi regimi, interviene infatti un intercooler aggiuntivo, quello raffreddato a liquido e direttamente collegato al piccolo turbocompressore, sistema che impedisce così il fastidioso effetto di “ritardo del turbo”. Ai medi regimi entra invece in azione il secondo compressore più potente e quindi è richiesto l'utilizzo del secondo intercooler, più grande anch'esso del precedente. Ai regimi più elevati (a partire da circa 3000 giri) i gas vengono inviati direttamente alla turbina più grande, per ottenere potenza alle velocità superiori. A completare questo piccolo gioiello della meccanica, Opel ha introdotto in questa Opel Insignia BiTurbo una tecnologia innovativa denominata Cleantech in grado di controllare la combustione attraverso un innovativo sistema elettronica a circuito chiuso.
Rimangono tutte le dotazioni di sicurezza che hanno permesso all'Insignia di vincere diversi premi a livello internazionale, come ad esempio il sistema di sensori di cui Opel è proprietaria e denominato "Opel Eye", oppure il sistema FCA (Forward Collision Alert), un sistema in grado di allertare il conducente in caso di rischio incidente, o il sistema CIB (Collision Imminent Braking) che contribusice a frenare la vettura nel caso in cui si rilevi il rischio di un impatto.
La Opel Insignia 2.0 BiTurbo CDTI è disponibile nel solo ed esclusivo allestimento Cosmo, sia berlina che Sports Tourer con i prezzi che partono da 34.000 euro.
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